ASSURDO, TRAFERITI DUE ANESTESISTI DA TERMOLI A CAMPOBASSO. A RISCHIO LE URGENZE
Neppure il tempo di aprire la struttura mobile prefabbricata a Termoli per 10 posti letto di Terapia intensiva che l’Asrem, con data 16 aprile, ha provveduto al trasferimento di due anestetisti dall’ospedale San Timoteo di Termoli al Cardarelli di Campobasso. Così, da un lato si va ad aprire una struttura da 10 posti di terapia intensiva dall’altra si spostano gli anestetisti. E chi garantirà i turni anche per le urgenze e le sale operatorie? All’ospedale San Timoteo, infatti, ci sono, attualmente, in servizio 8 anestetisti. Uno, però, avrebbe già presentato le dimissioni per andare in altra regione. Altri due, ora, la direzione generale dell’Asrem ne ha disposto il trasferimento a Campobasso. Significa che a Termoli ne restano solo cinque e difficilmente possono garantire pienamente le urgenze. Il loro spostamento a Campobasso, poi, è dovuto al fatto, così come si legge nella nota dell’Asrem, “alla impossibilità della struttura di garantire i normali turni di servizio e di pronta disponibilità, in considerazione anche dell’emergenza Covid e dell’aggravio di lavoro correlato”. Giacchè, dunque, l’ospedale Cardarelli di Campobasso vede la promiscuità tra pazienti cronici e quelli Covid così come più volte denunciata e il peso, quindi, di un maggiore lavoro, si è reso necessario spostare due anestetisti da Termoli. E la coperta, diventata corta, va a sguarnire, ora, l’ospedale San Timoteo che da lunedì avrà in servizio solo 5 anestetisti non sufficienti a coprire i turni neppure bloccando le urgenze. Mentre al Cardarelli la struttura di anestesia e rianimazione resta sempre sotto pressione. E’ il risultato prodotto dalla confusionaria gestione dell’emergenza sanitaria.