Monta la protesta nei confronti del governo regionale e dei vertici dell’A.S.Re.M.
Monta la protesta nei confronti del governo regionale e dei vertici dell’Asrem per la gestione del sistema sanitario molisano.
Nei giorni scorsi, la protesta dinanzi l’Asrem per denunciare i troppi decessi in Molise e gli ospedali, come il Vietri che restano chiusi.
E per i comitati dei cittadini la totale inadeguatezza nella gestione della pandemia di Toma e Florenzano dovrebbe portare alle dimissioni il direttore generale dell’Asrem.
In queste ore, poi, sono i sindaci del Basso Molise a scrivere una lettera aperta al presidente della Giunta regionale, Donato Toma e ai vertici dell’Asrem, chiedendo rapidi interventi per fare fronte alle criticità dei comuni visto l’aumento dei casi di contagio.
Nella lettera sottolineano le difficoltà che stanno attualmente vivendo i territori basso molisani a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19.
Troppi anziani hanno bisogno di ossigenoterapia, – aggiungono – peraltro introvabile. Di saturimetri, maschere per l’ossigeno e altra strumentazione che in alcuni casi risultano di difficile utilizzo.
Gli stessi sindaci segnalano l’urgenza di avere maggiore disponibilità all’isolamento dei singoli soggetti, nonché al ricovero de itanti cittadini che da soli non possono affrontare l’evoluzione della malattia.
Per questo chiedono una riprogrammazione degli spazi ospedalieri a partire dal Vietri di Larino.
E, intanto, un’altra protesta in queste ore sui social è stata impostata da semplici cittadini con un vero e proprio Sos lanciato rispetto al governo centrale e a quello regionale.
Troppi i timori e le paure che serpeggiano, ormai, tra la popolazione molisana al cospetto di un sistema sanitario lasciato privo di una programmazione.