ATM: LA REGIONE NON PAGA IL TRASPORTO SU GOMMA E CI METTE IN DIFFICOLTA’
E torna lo scontro a distanza sulla questione del trasporto pubblico locale alla luce dei mancati pagamenti della tredicesima agli autisti dell’Atm. I sindacati hanno chiesto un tavolo in Prefettura per lunedì mentre l’assessorato ai Trasporti minaccia l’azienda di revoca della concessione. Per l’Atm, però, il tutto appare un assurdo. “Si minacciano procedure di risoluzione contrattuale in considerazione di un debito per stipendi di soli 114.mila Euro – scrive l’Azienda – a fronte di un’impresa che attende pagamenti da parte della Regione Molise per circa 10 milioni di Euro. Tra l’altro, prosegue Atm, non è stato erogato l’integrale importo dei servizi non effettuati durante il lockdown, con un nostro conseguente credito di circa 700mila Euro; non sono stati pagati i servizi aggiuntivi effettuati tra la fine 2019 e l’intero 2020, con nostro ulteriore credito di circa 800mila Euro, nonostante tali servizi siano stati esercitati da questa impresa su esplicita richiesta dell’Ente per fronteggiare le limitazioni alla capienza dei mezzi imposte dall’osservanza delle misure di contenimento del Covid-19; neanche siamo riusciti a smobilizzare tali crediti con cessione ad istituti bancari, visto che le nostre richieste di certificazione sono rimaste inevase sulle scrivanie dei funzionari regionali, tanto da costringerci ad avviare diversi giudizi per “silenzio-inadempimento” sui quali il TAR sarà chiamato a pronunciarsi nei prossimi giorni”. L’azienda di Trasporti, infine, chiama in causa l’assessore Quintino Pallante perché la Regione provveda a pagare richiamando la sentenza del consiglio di stato nella quale dice che la capacità finanziaria dell’appaltatore è condizionata dalla puntualità dei pagamenti da parte degli Enti appaltante”.