Sindacati in protesta per la situazione sanitaria in Molise

Sanità, ancora in alto mare per la questione personale . A denunciare la carenza sono stati i sindacati con tre manifestazioni dinanzi gli ospedali molisani per richiamare le disattenzioni del direttore dell’Asrem Oreste Florenzano e dello stesso presidente della Giunta regionale, Donato Toma. La madre di tutte le priorità, era e rimane, l’espletamento dei concorsi a TEMPO INDETERMINATO per il personale sanitario a completamento dell’organico necessario per garantire l’assistenza ordinaria di tutti i reparti operanti presso i presidi ospedalieri: hub e spoke. A questi e solo a questi, si sarebbe dovuto aggiungere il personale sanitario a tempo determinato per la durata dell’epidemia. Questo è il vero peccato originale, dal quale si sono generati tutti gli altri, commesso dal duo dell’emergenza sanitaria, Toma e Florenzano e dal commissario Giustini. Sarebbe stata l’occasione per emanare una serie di bandi a tempo indeterminato e non già come è stato fatto dopo mesi a tempo determinato e con compensi ridicoli. Nelle altre regioni in 8 mesi hanno espletato decine di bandi a tempo indeterminato. Da noi, in Molise, 8 mesi bruciati dietro a: diatribe, impuntature, sgambetti, vacanze estive e tanta, tanta presunzione e superficialità. Sono arrivati all’appuntamento con la seconda ondata: scoperti, impreparati e disorganizzati. La seconda ondata ha,così, travolto, spiazzato l’impreparazione del duo Toma-Florenzano. La tragedia più grande è quella che stanno vivendo i molisani più fragili e incolpevoli privati della dovuta assistenza