Trasporto su gomma, il tar boccia la regione sulla bigliettazione unica
Chiaro il no dei giudici amministrativi all’introduzione di nuovi titoli di viaggio senza una specifica modifica normativa. Nelle motivazioni della Sentenza n. 276/2020, il TAR Molise ha dato ragione alla patrocinata dagli avvocati Giuliano Di Pardo e Lorena Greco , respingendo le affermazioni della Regione Molise in ordine alla possibilità di “rimodulare/specificare” le diverse tipologie di biglietto di viaggio da parte della Giunta Regionale. Grande soddisfazione viene espressa dagli avvocati Giuliano Di Pardo e Lorena Greco che hanno rappresentato in giudizio le ragioni di una società del Trasporto pubblico extraurbano, la quale correttamente aveva avanzato dubbi in ordine alla possibilità per la Giunta regionale di modificare il sistema di bigliettazione adottato con Legge Regionale n. 19/1984 art. 32. Il Tar Molise che aveva già sospeso il provvedimento adottato dalla Giunta Regionale in data 14/10/2019 n. 390, ha confermato l’incompetenza nell’emettere il provvedimento ritenendo assorbite tutte le altre ragioni pur rappresentante dalla ricorrente. «Ciò vuol dire che per poter istituire un biglietto unico per tratta utilizzabile su varie linee, ovvero per modificare gli abbonamenti esistenti escludendo la domenica, o in ogni caso per modificare i titoli di viaggio esistenti, occorre che si esprima la volontà popolare attraverso il Consiglio Regionale con una modifica legislativa – affermano i legali, che da tempo seguono le aziende nel settore del Trasporto Pubblico Locale Urbano ed extraurbano – il sistema del Trasporto pubblico locale deve essere armonizzato rispetto alla cornice nazionale. Ciò soprattutto ora che il Governo ha promesso lo stanziamento di circa 450 milioni di euro per potenziare il TPL. Tuttavia la riforma deve essere organica e riguardare tutti gli aspetti del TPL regionale, urbano ed extraurbano. Solo così sarà possibile ottimizzare tempi e costi per le aziende e rendere un servizio sicuramente più efficiente in favore dei cittadini molisani in un territorio con le sue evidenti problematiche infrastrutturali e orografiche».