Gam, le organizzazioni sindacali a Toma: “Si rischia il baratro sociale per i lavoratori”
“I capigruppo hanno incontrato le organizzazioni sindacali e i lavoratori della Gam in presidio dinanzi al Consiglio Regionale. La volontà manifestata e l’impegno congiunto dei capigruppo per la Gam e per tutta la filiera avicola molisana deve adesso essere tradotta in volontà politica che vuol dire atti urgenti, concreti e coraggiosi che non permettano di perdere questa vertenza, baluardo dell’area di crisi complessa -si legge in un comunicato di Cgil, Cisl ed Uil- . L’area di crisi complessa va rifinanziata e rilanciata, così come gli ammortizzatori sociali conseguenti al fine di non far precipitare definitivamente i lavoratori della GAM in un baratro sociale i cui esiti potrebbero essere drammatici. Con somma urgenza, supportando quanto già richiesto dalle Organizzazioni Sindacali nazionali Flai-Fai –Uila, va riconvocato il tavolo presso il Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministero del Lavoro, Invitalia e Agricola Vicentina per entrare nel merito del percorso tracciato per il rilancio della filiera avicola molisana, interrotto a causa della emergenza sanitaria dovuta agli effetti del Covid-19. Ma per arrivare ai tavoli ministeriali con un percorso concreto e credibile è necessario preparare qui ed ora i presupposti per la prosecuzione dell’area di crisi complessa. La Giunta regionale deve trovare gli strumenti finanziari che permettano la continuità aziendale, del fitto di ramo d’Azienda e di copertura degli oneri e quote di TFR. La volontà Aziendale di proseguire in tale senso, va sostenuta e determinata con forza dal Socio Unico che detiene la proprietà del 100 per 100 della GAM e che si chiama Regione Molise; dunque, gli impegni della Giunta Regionale e del Presidente Toma devono essere quelli di adoperarsi fattivamente, forti anche del parere unanime manifestato dai capigruppo, affinché si trovino le risorse economiche per dare continuità all’azienda e affinché nei decreti nazionali, che devono essere riconvertiti in legge, vi sia il rifinanziamento dell’area di crisi complessa. La Giunta Regionale deve porre in essere tutte le possibili soluzioni al fine di scongiurare il licenziamento collettivo dei lavoratori della GAM e la conseguente brusca interruzione degli ammortizzatori sociali al fine di non innescare nel già drammatico scenario sociale ed economico che la pandemia ha scatenato, una vera bomba sociale che investirebbe più di 200 famiglie lasciate letteralmente in ‘mezzo alla strada’. C’è la necessità che la politica tutta si adoperi a livello locale e nazionale perché la filiera avicola molisana venga sostenuta e rilanciata e che ritorni ad essere, come un tempo lo è stata, tra le migliori filiere che producevano ricchezza e lavoro per la Regione Molise. Ci appelliamo all’unitarietà di tutte le forze politiche affinché si trovino soluzioni per la vertenza GAM, noi continueremo con le iniziative di lotta a supporto di tutti lavoratori GAM, affinché non si sciupi l’opportunità dell’Area di Crisi Complessa ed i lavoratori possano continuare a immaginare un futuro di sviluppo e di lavoro in questa regione”.
Enrico Fazio