Piano Covid: Cardarelli Hub regionale, Veneziale e San Timoteo spoke, Vietri centro di riabilitazione post Covid
E’ stato probabilmente il tema più dibattuto e sdoganato in Molise negli ultimi mesi. La disputa per il Centro Regionale Covid-19 si è conclusa con la stipulazione di un accordo, tra tutte le parti in causa, che ha la forma di un compromesso tra i progetti iniziali. La contrapposizione tra i progetti di Larino e Campobasso ha lasciato il passo al progetto “Piano regionale reti ospedaliere Covid-19”, richiesto alla struttura commissariale dal Ministero della Salute, che prevede il potenziamento dell’intera rete ospedaliera molisana, nel segno della difesa degli interessi comuni. L’Hub regionale di riferimento sarà l’ospedale Cardarelli di Campobasso con la nascita del reparto Covid presso l’ex Hospice, con separazione dei reparti rispetto al Cardarelli e percorsi distinti. Sono previste 9 terapie intensive in più riservate solo ai malati Covid presso l’ex Hospice e 21 semintensive, divise tra il reparto di Pneumologia e quello di malattie infettive. Gli ospedali San Timoteo di Termoli e Veneziale di Isernia copriranno il ruolo di due Spoke. Alla cittadina adriatica andranno 3 terapie intensive in più ; stesso discorso per il Veneziale di Isernia, struttura in cui arriveranno 2 terapie intensive aggiuntive. Il tutto per raggiungere 14 terapie intensive aggiuntive (9 a Campobasso, 3 a Termoli e 2 ad Isernia) su tutto il territorio regionale, così come voluto dal Ministero della Salute. Sono previsti inoltre un potenziamento ed una ristrutturazione dei pronti soccorso di Campobasso, Isernia e Termoli, tramite l’istituzione dell’area grigia, con percorsi separati, in cui saranno inizialmente indirizzati i malati Covid. Infine, la struttura che per mesi sembrava destinata a rivestire il ruolo di Centro Covid regionale, ovvero l’ospedale Vietri di Larino, vedrà la nascita di un reparto di riabilitazione per i pazienti post Covid. Coloro che avranno superato la malattia, non resteranno più al Cardarelli, come successo sino ad ora, ma andranno a concludere il percorso riabilitativo presso il Vietri. Il nuovo progetto, richiesto dal ministero e redatto dalla struttura commissariale, questa volta porta le firme del commissario Giustini, del sub commissario Ida Grossi e del Dg della Salute Lolita Gallo. Queste le parole, sul progetto approvato, del direttore generale dell’Asrem Oreste Florenzano: “L’importante è che le cose funzionino per i molisani e che si proceda insieme per la risoluzione delle problematiche. Non era importante l’uno o l’altro progetto, ma è fondamentale che sia stata trovata una soluzione e che possa essere realizzata con il contributo di tutti, struttura commissariale, Asrem e Regione”. Rimane ora solo la speranza che l’accordo raggiunto, tra parti che fino a qualche giorno fa sembravano inavvicinabili ed inconciliabili (Toma e Giustini), sia frutto di un’attenta riflessione che miri alla salvaguardia del diritto alla salute dei cittadini, e non di un mero accordo politico o di potere.
Enrico Fazio