Di Lucente sul sito di Pietrabbondante: “Nessun progetto per il futuro e riapertura rimandata”
“Sarebbe dovuto essere tutto risolto, invece è arrivata l’ennesima presa in giro. Pietrabbondante non potrà riaprire per il momento e, comunque, farà fatica a garantire la gestione di uno dei più bei siti archeologici del Molise”. Sono queste le parole del consigliere regionale Andrea Di Lucente dopo l’intervento dell’onorevole Rosa Alba Testamento. Si parla, infatti, di una possibile riapertura entro il 15 luglio dell’area del santuario italico di Pietrabbondante. “Ormai ad estate inoltrata- sottolinea il consigliere Di Lucente- le possibilità di sfruttare il bellissimo sito archeologico sono monche. Un vero peccato per Pietrabbondante, ma anche per i tantissimi visitatori che vorrebbero ammirare una delle perle del Molise. Eppure erano state sbandierate ai quattro venti promesse di interventi immediati e di riaperture veloci. Mi pare che quelle dette fino a questo momento siano solamente belle parole che hanno il sapore di una grande presa in giro. La riapertura è solo il primo passo- continua Di Lucente- . Se gli esponenti politici avessero dialogato con l’amministrazione ed il paese, saprebbero che i problemi sono legati anche alla gestione ordinaria, agli orari di apertura ed alla possibilità di garantire il servizio per i visitatori. Il personale è ormai ridotto all’osso ed il Comune non ha la forza, economica e logistica, di poter sopperire a queste necessità. Servirebbe una programmazione di più ampio respiro- chiude Di Lucente- che non pensi solo all’apertura ed all’evento spot, ma che possa garantire ai visitatori che giungeranno a Pietrabbondante di fruire dei meravigliosi luoghi del paese in ogni momento”. Un ritardo, quello del sito archeologico più caratteristico dell’Alto Molise, che sicuramente non farà bene al settore turistico ed all’immagine di una regione sempre più periferica.
Enrico Fazio