L’Unimol, tra i primi Atenei d’Italia, riparte con le sedute di laurea in presenza
“Riappropriarsi delle abitudini tipiche della vita universitaria di sempre, pur con tutte le cautele legate al momento, è una tappa essenziale nel ritorno alla normalità della nostra comunità accademica, che si prepara ad una nuova stagione di attività in presenza ed in sicurezza”. Sono queste le parole del Rettore dell’Università degli Studi del Molise, Luca Brunese, alla vigilia della ripresa delle attività accademico-istituzionali in presenza. Giovedì 25 giugno, infatti, sarà l’Unimol a ripartire con le sedute di laurea in presenza, uno dei primi Atenei italiani. Le discussioni delle tesi di laurea si terranno nell’Aula Magna. Il programma prevede 11 laureandi in Scienze motorie, impegnati a partire dalle ore 9, ed 11 candidati per il conseguimento del titolo di dottore in Medicina e chirurgia, i quali inizieranno le discussioni dalle ore 15. Per quel che concerne le misure e le norme di prevenzione e protezione in contrasto al Covid-19, le disposizioni adottate dall’Università degli Studi del Molise, chiare e definite, dovrebbero consentire una serena e sicura conclusione del percorso accademico agli studenti ed ai rispettivi accompagnatori. L’ingresso nell’Aula Magna sarà consentito ad un candidato per volta, il quale avrà la possibilità di assegnare a familiari ed accompagnatori un numero massimo di dieci posti in una sala dotata di 500 posti, il tutto al fine di assicurare il distanziamento sociale più che congruo alle normative. All’ingesso verrà registrata la temperatura corporea ed impedito l’accesso alla seduta di laurea in caso di temperatura superiore ai trentasette gradi e mezzo. Inoltre tutti i presenti dovranno indossare la mascherina per tutta la durata delle attività e procedere ad una frequente igienizzazione delle mani tramite soluzioni idroalcoliche presenti all’ingresso della struttura ed all’interno dell’Aula Magna.
Sebbene il settore accademico universitario sia stato uno degli ultimi a ripartire, dopo i mesi del lockdown, con le attività in presenza, la scelta dell’Unimol, nel rispetto delle norme sanitarie già evidenziate, rappresenta una significativa ed incoraggiante tappa nella lunga strada verso il ritorno alla normalità.
Enrico Fazio