Il Museo Pistilli di Campobasso non chiude ma manca il personale
E’ la stessa direzione dei Beni culturali del Molise a smentire le voci di una eventuale chiusura del Museo Pistilli a Campobasso. La difficoltà nell’apertura è dovuta alla mancanza di personale che sta interessando non pochi musei del Polo museale particolarmente sentita nell’ambito della vigilanza, che è stata accentuata dai pensionamenti dovuti alla cosiddetta “Quota 100”. “Ciò – sottolinea la Soprintendeza – ha portato diversi musei del Polo a dover rivedere le modalità di apertura ma, grazie allo sforzo del personale, fino a oggi sono state evitate chiusure in attesa dell’arrivo nuovo personale dal concorso indetto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali per le unità di addetti alla vigilanza”. “Purtroppo – scrive sempre la Soprintendenza – sia il Museo Sannitico che il Museo Pistilli soffrono di carenza di personale e, se finora sono stati aperti è grazie anche alla disponibilità degli altri dipendenti ma, a seguito dei prossimi, ulteriori pensionamenti, tali modalità di apertura non saranno più applicabili. Messi a confronto i due musei – il Museo Sannitico è il museo più antico e più importante di Campobasso e attira un numero di visitatori cinque volte superiore a quello del Museo Pistilli – si è fatta la scelta di privilegiare momentaneamente l’apertura del Museo Sannitico, che vedrà addirittura un ampliamento dell’orario di visita. Il Museo Pistilli, invece, subirà una rimodulazione degli orari e delle modalità di visita, resa possibile grazie alla disponibilità del personale amministrativo. Tali orari saranno validi dal 1° ottobre in attesa delle nuove assunzioni