Consiglio regionale, maggioranza ancora in fibrillazione. Il Governatore rilancia l’unitarietà d’intenti
In attesa della ripresa dei lavori del Consiglio regionale, dopo la pausa agostana, all’interno della maggioranza di centrodestra continuano a restare non poche fibrillazioni. Anche se il presidente della Giunta regionale, Donato Toma, proprio nel corso dell’intervista andata in onda sulla nostra emittente nella giornata di ieri, ha tenuto a sottolineare come ci sia la necessità di ritrovare piena unità d’intenti sulle cose da fare. Tanto da rilanciare un’azione politica forte sul territorio dopo avere dovuto fare ricorso alla sua esperienza tecnica nel rimetere in sesto alcune storture trovate. Ma, dicevamo, all’interno della maggioranza restano in piedi contrasti non di poco conto. A partire dalla posizione del consigliere Michele Iorio che per le provinciali di Isernia ha deciso di portare avanti la candidatura del indaco di Venafro, Ricci, rompendo l’unità del centrodestra che portava avanti il nome del sindaco di Froslone. Così come sotto accusa è finita la posizione del consigliere Aida Romagnuolo che pur restando in maggioranza continua a puntare l’indice contro la Giunta arrivando a prefigurare, addirittura, elezioni anticipate anche se ad andare a casa non ci pensa proprio nessuno. Una demagogia che, in questo momento, non porta nessun arricchimento al dibattito politico interno. Proprio mentre il presidente Toma, spinge sull’acceleratore delle soluzioni da dare ai problemi rimasti aperti e che attendono compattezza sugli intenti.