Neuromed-Cardarelli: “non esisteva un accordo”?
Ma neurochirurgia all’ospedale Cardarelli di Campobasso, non è stata chiusa dal marzo 2017? Le urgenze, non dovevano essere assicurate attraverso il protocollo con la Neuromed? Perché, allora, la direzione dell’Asrem, in una nota, comunica che l’attività operatoria di neurochirurgia in emergenza non può più essere piú assicurata presso l’Ospedale Cardarelli di Campobasso? Secondo la direzione Asrem, i pazienti molisani per eventuali emergenze neurochirurgiche dovrebbero essere indirizzati verso l’ospedale di Teramo dove é presente l’Unitá Operativa di Neurochirurgia. Un disastro annunciato. Ricordiamo che l’assistenza per tutti i pazienti non trasferibili è stata assicurata dai neurochirurghi Neuromed che hanno garantito l’assistenza presso il presidio ospedaliero Cardarelli di Campobasso . E, allora, cosa sta accadendo? Che è saltato l’accordo con Neuromed o l’adozione di questo provvedimento vuole fare venire allo scoperto qualcosa? Perché, diversamente non si comprende il tenore della nota firmata dai vertici dell’Asrem. Non vorremmo che dietro a tutto questo si nasconda uno scontro tra le parti e a rimetterci potrebbero essere quanti pazienti coinvolti in un incidente o con un’emorragia cerebrale sopravvivano ad un viaggio fino a Teramo. E, poi, il presidente della Giunta regionale, Donato Toma, con la sua Giunta non aveva predisposto tutto per l’apertura di una Stroke unit all’ospedale Cardarelli? E che per giunta, i lavori di ristrutturazione sono stati già avviati? Allora, cosa sta accadendo in queste ore? Non vorremmo, ad onor del vero, venirci a trovare dinanzi l’ennesimo scontro tra le parti. Ne va della vita dei pazienti