Campobasso, dopo le comunali il Consiglio regionale resta fermo
Ci mancavano solo i riflessi del post elezioni delle comunali a schiacciare ancora di più l’azione del consiglio regionale. Alle prese, da qualche tempo, solo con mozioni e interpellanze. Ma nessun atto deliberativo vero e proprio. Eppure di problemi ce ne sono fin troppi in Molise che avrebbero necessità di trovare soluzioni. Al contrario, l’attività dei consiglieri regionali di maggioranza, appare statica, immobile. Forse, politicamente molti non hanno ancora preso coscienza di cosa fare all’interno della macchina regionale. Di come muoversi per promuovere azioni legislative tali da consentire il dibattito, il confronto e la fase della programmazione. Compiti che spettano al consiglio regionale ma che, fino ad oggi, sono mancati. Non hanno trovato spazio nell’agenda politica consiliare. Oggi, poi, si innestano le polemiche e le frecciatine all’interno della stessa maggioranza sull’esito elettorale che ha visto la debacle politica del centrodestra a Campobasso. Una sconfitta pesante che brucia tra le varie componenti della coalizione con reciproche accuse. Con molta probabilità sarà il vertice di maggioranza, nella prossima settimana, a fare un primo punto per cercare di rilanciare l’azione programmatica della coalizione anche a livello regionale. Sotto accusa le posizioni politiche di Pallante, Tartaglione e Mazzuto ritenuti gli autori di una sconfitta elettorale che ,per le proporzioni, nessuno attendeva ma che si è avuta proprio per responsabilità a monte che, ora, si riflettono sulla stessa maggioranza regionale.