ACQUA DIGA LISCIONE, CHIESTO INCONTRO TRA REGIONI MOLISE E PUGLIA
Il tema dell’acqua torna al centro del confronto tra Molise e Puglia, due territori vicini, ma da anni divisi da una delle questioni più spinose e complesse: la gestione di parte delle risorse idriche dell’invaso del Liscione. Ora la crisi climatica e le esigenze dell’agricoltura rilanciano il dibattito in modo più stringente, anche per il basso Molise, spesso colpito da siccità e carenze idriche.
A riaccendere i riflettori è il consigliere regionale pugliese Antonio Tutolo, capogruppo di Per la Puglia, che ha chiesto la convocazione di una seduta congiunta tra la III Commissione permanente della Regione Molise e la V Commissione della Regione Puglia, con la partecipazione dei rispettivi presidenti di Regione, Francesco Roberti e Michele Emiliano.
“La condotta dal Liscione può e deve essere una risorsa condivisa – sostiene Tutolo –. Parliamo di 70 milioni di metri cubi di acqua finiti in mare dal 12 marzo. Una quantità enorme, che avrebbe potuto alimentare le reti idriche della Capitanata ma anche migliorare l’approvvigionamento del basso Molise, dove le carenze sono note e ricorrenti”. La Puglia sta semplicemente chiedendo quell’acqua in eccesso che altrimenti andrebbe persa in mare. Quello che chiederò con forza in questa commissione congiunta – chiude il consigliere regionale pugliese, Antonio Tutolo, – è di lottare uniti e di fare pressione insieme sul governo centrale per ottenere i finanziamenti necessari alla realizzazione di questa condotta.