TRE PROPOSTE PER LA SEDE DEL CONSIGLIO REGIONALE
Il Consiglio regionale del Molise si prepara a cambiare sede dopo che la cronaca ha registrato, lo scorso mese di dicembre, la presenza di topi in alcuni spazi relativi all’aula consiliare. A seguito di quanto accaduto, l’ufficio di presidenza ha avviato, attraverso un bando pubblico, una ricerca per individuare una nuova struttura idonea ad ospitare gli uffici amministrativi e gli spazi istituzionali.
Al bando hanno risposto tre soggetti con altrettante proposte immobiliari.
Le Torri di Paolo Frattura, un complesso nei pressi della tangenziale e del campus universitario;
l’edificio Pizzuto, ubicato nella zona industriale di Campobasso, attualmente sede della scuola Montini;
l’immobile Potito, dove attualmente ha sede l’Agenzia delle Entrate, uffici della riscossione
Il Consiglio regionale ha stabilito specifici requisiti per la nuova sede: l’immobile deve essere situato nel perimetro urbano, ben collegato ai mezzi pubblici, avere una superficie di almeno 3.000 metri quadrati, essere accessibile e dotato di parcheggi adeguati. Inoltre, il costo dell’affitto non dovrà superare i 250.000 euro annui.
Ora toccherà all’apposita commissione valutare le offerte e successivamente richiedere la documentazione. Tutto questo in attesa che venga definito il percorso per la realizzazione della sede del consiglio regionale al posto dell’ex hotel Roxy che, ricordiamo, è stato tolto dal piano delle alienazioni, destinandolo a sede di tutti gli uffici istituzionali di Regione oggi in fitto e Consiglio per la sede unica.