VENAFRO, CRESCE L’INQUINAMENTO. STOP AI MEZZI PESANTI
Ancora un anno di stop al transito dei mezzi pesanti nel centro abitato di Venafro. Lo ha deciso il presidente della Regione Molise, Francesco Roberti, con suo decreto firmato il 28 febbraio. La misura, introdotta inizialmente proprio un anno fa, resterà dunque in vigore fino al 28 febbraio 2026.
Il provvedimento conferma le limitazioni già in atto per i veicoli con massa a pieno carico superiore a 6tonnellate e mezzo, ad eccezione degli autobus di linea. La proroga del divieto, si legge nel decreto, è stata motivata dalla necessità di ridurre la situazione di “grave criticità ambientale” che “continua a perdurare sull’intera area della Piana”. L’obiettivo è migliorare la qualità dell’aria e la sicurezza stradale, dato atto anche ai risultati dello studio sulla qualità dell’aria nella Piana di Venafro svolto tra ISPRA, ARPA Molise e ARPA Emilia Romagna. Tra l’altro, la centralina della qualità dell’aria denominata Venafro2 ubicata in via Campania a Venafro, infatti, per l’anno 2024, ha registrato ben 51 superamenti della concentrazione media giornaliera del PM10, quindi si sono registrati 16 superamenti in più rispetto ai 35 consentiti dalla normativa vigente. Non è la prima volta che accade, purtroppo è diventato una consuetudine e questo la dice lunga sulla totale mancanza di interventi reali volti ad arginare un fenomeno tanto rischioso quanto subdolo che mette a repentaglio la vita di tutti i cittadini della Piana. Da qui il provvedimento adottato di proroga del divieto di transito dei mezzi pesanti nel centro abitato.