SANITA’, LA REGIONE MOLISE HA PRESENTATO IL PIANO DI RIENTRO DAL DEBITO AL MINISTERO
La bozza del piano di rientro dal debito sanitario, da parte della Regione Molise, è stata consegnata questa mattina al ministero dell’Economia e delle Finanze. Atto questo propedeutico, ricordiamo, all’ottenimento dei 90 milioni stanziati dal Governo in Finanziaria per la sanità molisana. Il debito, certificato dal tavolo tecnico romano, è di 121 milioni di euro e su questo è stato elaborato il programma per recuperare il pregresso e, possibilmente, chiudere in maniera definitiva anche la fase del lungo commissariamento. Bozza di Piano che, qualora non sarà modificata, non prevede tagli ai servizi e naturalmente sarebbe, se confermata, una buona notizia. I fondi dovrebbero arrivare da una maggiore entrata relativa alle aliquote fiscali, dall’aumento del trasferimento statale al fondo sanitario regionale (ci saranno, come noto, 20 milioni in più all’anno) e per l’ultima parte, la più consistente, saranno utilizzate proprio le risorse che il Governo ha stanziato in Finanziaria. Ovvero i 90 milioni di euro in due anni. In questi giorni sono stati frequenti i contatti con il Ministero dell’Economia per calibrare al meglio la bozza di Piano di rientro che, poi, dovrà essere approvata in maniera definitiva dalla Giunta regionale. Se il Ministero dell’economia e finanze darà il via libera al Piano di rientro, lo stesso sarà recepito dalla struttura commissariale e inserito nel prossimo Programma Operativo che dovrà essere approntato entro il prossimo 19 marzo. Tempi stretti per cercare di uscire da un commissariamento lungo 15 anni e che ha prodotto solo problemi al sistema sanitario regionale molisano. Ora, si resta in attesa che il Ministero dell’economia e Finanze si esprima sulla bozza di Piano presnetato dalla regione Molise per potere, poi, predisporre tutti gli atti necessari per chiudere una partita che si trascina stucchevolmente e pericolosamente da troppo tempo.