PIANO SOCIALE, SINDACI CONTRO PROPOSTA PASSARELLI

Tiene banco, in queste ore, anche in Regione la questione del rinnovo dei bandi per le cooperative che gestiscono i servizi delle politiche sociali nei piani sociali di Ambito. Il caso, è scoppiato dopo le tensioni che sino avute in quello di Campobasso per la riorganizzazione della macrostruttua comunale con un cambio dei dirigenti a partire proprio da quello delle Politiche sociali retto per oltre un decennio dal dirigente Vincenzo De Marco. Ci ha provato la consigliera regionale delegata alle politiche sociali, Stefania Passarelli, a convocare, in una riunione, i coordinatori d’ ambito e non i Sindaci nella loro qualità di Presidenti d’ ambito, per presentare la sua proposta di legge. E per i sindaci sé è trattato di un grave ed irreparabile affronto istituzionale.

Immediatamente c’è stata la levata di scudi contro una proposta che disarciona la politica e consegna il potere di firma ai tecnici che, forse, cercano di sistemarsi e sistemare forse qualche cooperativa . I soldi sono sempre pochi ed allora la proposta dei direttori, è stata quella di ridurre gli ambiti territoriali da 7 a 3, così gli appalti sono più sostanziosi .

Circa 40 sindaci hanno denunciato – però – di uscire dagli ambiti chiamando in causa proprio il presidente Francesco Roberti per chiedere che gli gli stessi restino sette e a breve ci sarà una vera e propria assemblea di tuti i sindaci del Molise per cercare di trovare una posizione comune. Altrettanto, a livello di Regione, chiamata in causa anche la struttura dirigenziale, retta da Vincenzo Rossi, che dovrà indicare anche la relativa commissione per l’esame della proposta di legge che, al momento, appare del tutto fuori luogo. Da qui la presa di posizione dei sindaci che hanno chiamato in causa proprio lo stesso presidente Roberti.