UNILEVER, OMBRE SUL FUTURO AZIENDALE

Notizie non positive per lo stabilimento Unilever di Pozzilli. Al tavolo tra le parti a Roma Invitalia non avrebbe dato l’assenso al progetto di riconversione industriale dell’impianto. Essendo un incontro tecnico, la Regione e i sindacati non sono stati convocati. Per questo motivo la regione, alla luce di quanto registrato a Roma, ha fatto partire immediatamente una richiesta di tavolo allargato nella quale chiarire una volta per tutte quale sarà il futuro dell’azienda e, di conseguenza, dei lavoratori oltre che dell’indotto. Allo stesso tempo, è stato chiesto un incontro con i sindacati per fare il punto anche a livello regionale, in virtù del fatto che il 31 dicembre scadrà la cassa integrazione e, come Regione, si vuole capire le tempistiche per il termine della procedura di valutazione. Una vicenda che rischia di complicarsi anche perchè dopo una serie di incontri con P2P e con la stessa Unilever, manca sempre un tassello. Inoltre, la seconda bocciatura arrivata dopo il no di Enea, rende le preoccupazioni sempre più forti. È anche per questo motivo che la regione chiede un tavolo ministeriale, così da sgombrare il campo da tutti i dubbi sull’attuale piano e sulla sua sostenibilità ma. al contempo, anche per avere ufficialmente un piano B da parte della multinazionale per capire quali saranno le tempistiche per la definizione della riconversione dell’azienda di Pozzilli e che cosa succederà nei prossimi mesi.