CASTRATARO, SEMPRE MENO CONSENSI IN VISTA DEL VOTO
Dal sondaggio statistico Governance Poll 2024, pubblicato da Il Sole 24 Ore, che, oltre ai presidenti di Giunta, si occupa anche dei sindaci dei capoluoghi di provincia, mette in evidenza la caduta in termini percentuali di 9 punti del sindaco di Isernia, Piero castrataro. Manca campobasso, perchè Roberto Gravina si è dimesso per le elezioni regionali.
L’indagine annuale è sull’apprezzamento dei sindaci realizzata da Noto Sondaggi per il quotidiano finanziario. Così, a trenta mesi dal suo insediamento, Piero Castrataro vede quasi 9 punti in meno rispetto al giorno della sua elezione e oggi si attesta al 59esimo posto della classifica. Un calo costante negli anni: nel 2021, il gradimento si attestò al 58,7%. Nel 2023 si dichiarò accanto al sindaco il 53,5% degli isernini. E oggi siamo al 50%. L’anno prossimo, ricordiamo, a Isernia si tornerà a votare e bisognerà valutare quale sarà l’effettivo grado di giudizio anche rispetto all’esperimento politico di fronte progressista avviato proprio a Isernia. Anche se gli indicatori, a parte quelli statistici, non sembrano fare propendere le lancette sul bel tempo. Non poche, infatti, le critiche politiche alle quali è stata sottoposta l’amministrazione comunale nel corso di questi ultimi tempi per le scelte fatte in termini di investimenti e per una sostanziale caduta della città in termini economici e sociali.