SERVIZIO 118, 11 POSTAZIONI SENZA MEDICO

Il caso scoppiato con la demedicalizzazione dell’ambulanza del 118 di Agnone, oggi tornata ad essere coperta, perchè demedicalizzata quella di Venafro, riapre la questione della carenza di medici in servizio per l’emergenza – urgenza .

Gli ultimi dati fotografano una rete quella del 118 molisana che prevede l’impiego di 96 medici per coprire tutte le postazioni di 118. Attualmente, sono in servizio solo 42 medici per 16 postazioni, quindi 11 postazioni sono scoperte.

Sono anni che si parla di carenza di personale medico per il 118.

Per essere medico del 118, bisogna avere l’idoneità, che si ottiene solo dopo aver frequentato un corso istituito dalle Asl di 4/6 mesi e aver superato l’esame finale.

L’ultimo corso che la Asrem ha espletato per i medici del 118, risale al 2019.

A questo punto si pone una domanda : perchè la Asrem non ha più attivato i corsi per formare i medici per il 118?

E così la risposta è quella di ridurre le postazioni del 118 per coprire i turni?

Si può parlare di interruzione di pubblico servizio se a coprire le 16 postazioni previste ci sono solo 42 medici su 96 previsti, determinando così la demedicalizzazione di 11 postazioni del 118? Interrogativi che si aprono in queste ore alla luce di quanto denunciato per la postazione di Agnone oggi di Venafro al pari, però, delle altre pure sguarnite di medici a bordo delle ambulanze del 118.