ACQUA, DIGHE AL MINIMO STORICO

E’ stato il presidente di Molise acque, Stefano Sabatini, a lanciare il grido di allarme per la carenza idrica in Molise degli invasi. Il livello dell’acqua del lago del Liscione è di circa 12 metri al di sotto di quello massimo assoluto. “Un dato che fa riflettere, – scrive il presidente sabatini – chiaramente legato alla carenza di precipitazioni che hanno ridotto la portata del fiume Biferno, che riversa l’acqua nell’invaso di Guardialfiera, quello che emerge dalla rilevazione da noi effettuata alla fine di dicembre. Una situazione che deriva dalla mancanza di piogge e di neve – chiude Sabatini – che rischia di mettere in difficoltà soprattutto il settore agricolo anche per la contemporanea siccità dei terreni”. L’altro invaso, il lago di Occhito, al confine tra Molise e Puglia, fa segnare oggi, in base alla rilevazione del Consorzio per la bonifica della Capitanata di Foggia, una disponibilità idrica di circa 125 milioni di metri cubi di acqua, 88 in meno rispetto ad un anno fa quando ne erano 213 i milioni di acqua nelal diga contenuta. L’invaso di Occhito ha una lunghezza di circa 12 km e appartiene per metà alla provincia di Foggia e per la restante parte a quella di Campobasso anche se tutta la risorsa idrica viaggia verso la Capitanata. Una situazione che, a parte la carenza di piogge e di neve, richiama l’attenzione sulla necessità di un Piano delle acque e delle dighe