CAMPOBASSO RESTA ANCORA SENZA LA SUA CATTEDRALE
Ancora un santo Natale a Campobasso con la Chiesa cattedrale chiusa. Nonostante le iniziali rassicurazioni di monsignor Giancarlo Bregantini di una riapertura fissata all’8 dicembre , giorno dell’Immacolata, il nuovo cartello dei lavori esposto sulla recinzione del cantiere che dal 2018 cinge la chiesa mette in mostra come la chiusura dei lavori ancora da farsi sia fissata al 24 luglio 2024. Come è stato possibile, allora, che monsignor Bregantini abbia manifestato l’intenzione della riapertura della Cattedrale all’8 dicembre? Anzi, sottolineando come in quella data sarebbe stato possibile accogliere il suo sostituto alla guida della Curia arcivescovile di Campobasso- Boiano. Ancora una volta, così come era già accaduto nel passato, la data della possibile riapertura del centro di culto cittadino slitta nuovamente. E passerà ancora un altro Natale e, stante il cartello, anche la Pasqua senza che la città capoluogo possa vedere la Cattedrale aperta per le cerimonie liturgiche. Ma non solo per questioni religiose perchè la Cattedrale rappresenta anche un punto di riferimento civile e sociale. Una brutta storia per l’immagine stessa della città che è stata privata anche di uno dei monumenti simbolo in tutti questi anni. Ritardi su ritardi che sono caduti nel silenzio e che chiamano in causa proprio monsignor Bregantini che in più occasioni ha parlato di riapertura della Cattedrale che, al contrario, non si è ancora avuta ed, anzi, conosce un nuovo slittamento al 24 luglio 2024. Non resta che sperare che il nuovo vescovo che sarà nominato da Papa Francesco riesca a restituire alla città la sua Cattedrale oltre che una maggiore attività alla Curia stessa che è apparsa schiacciata nelle azioni poste sul territorio. A partire, proprio, dalla città di Campobasso e dalle sue tradizioni religiose più sentite.