CASTEL SAN VINCENZO: CONTINUA A FAR DISCUTERE IL PROGETTO DELL’ENEL DI CAPTAZIONE DELLE ACQUE
“Il Progetto che ENEL ha portato avanti senza alcun coinvolgimento delle comunità locali e nel silenzio più assoluto vale circa 600 milioni di Euro”. Così l’associazione Salviamo l’Orso che denuncia il progetto che andrebbe a captare le acque del lago di Castel San Vincenzo annullando quanto fatto fino ad oggi a livello di valorizzazione turistica. Tra l’altro, il progetto stravolgerebbe un angolo incantevole della regione Molise che, oltre a contenere valori ambientali e naturalistici inestimabili, dalle foreste del parco agli ultimi rifugi dell’orso marsicano, ha faticosamente intrapreso negli ultimi 10-15 anni un cammino di valorizzazione turistica che spazia dal Lago di Castel San Vincenzo ai sentieri e ai rifugi in quota fino al Museo dell’Orso di Pizzone.
Il progetto dell’Enel, intende realizzare un sistema di pompaggio con nuova stazione elettrica da 300 mega watt da costruire anch’essa in sotterraneo in grandi caverne artificiali, attraverso appunto lo scavo di nuove gallerie del diametro fino a 6 metri tra i laghi artificiali di Montagna Spaccata e Castel San Vincenzo e include la costruzione di circa 10 Km di gallerie, nuove strade per servire i cantieri, elettrodotti e deforestazione con tagli a raso di ben 11 ettari.
Da qui, la nuova richiesta dei cittadini di blocco del progetto al quale, ricordiamo, hanno detto no sia la Regione Molise che la Provincia di Isernia