REGIONE MOLISE: ULTIMI PASSI PER LA GIUNTA
È stato l’ostacolo politico per chiudere nei tempi la questione Giunta regionale. Ci riferiamo all’assessore uscente all’agricoltura, dell’esecutivo Toma, Nicola Cavaliere. Messo da parte dal nuovo presidente, Francesco Roberti, per quella discontinuità rispetto al passato posta a base del suo mandato per la formulazione dell’esecutivo, anche per gli scarsi risultati maturati dal suo assessorato, il consigliere eletto in quota Forza Italia ha battuto i piedi per cercare di resistere e ottenere, così, il reincarico.
Ma non c’è stato nulla da fare. In quota Forza Italia, alla fine, entrerà Andrea Di Lucente che, ricordiamo, aveva avuto nella passata legislatura la delega alla digitalizzazione pur non ricoprendo ruoli assessorili. Una rottura in Forza Italia che ha dovuto dipanare Antonio Tajani anche per mettere in un angolo stesso senatore Claudio Lotito che, pure, aveva sostenuto la possibilità per Nicola Cavaliere di tornare in assessorato . Sciolto, anche, il dubbio che ancora permaneva in Fratelli d’Italia.
Dentro Salvatore Micone, primo degli eletti del partito di Giorgia Meloni al quale dovrebbe andare proprio l’agricoltura, e quindi Michele Iorio che ha avuto la meglio su Armandino D’Egidio che per pochi voti ha sovrastato lo stesso ex presidente. A pesare in favore della scelta per Michele Iorio la possibilità dell’assessorato ai fondi del PNRR per un rapporto diretto dello stesso con il ministro Rafaele Fitto. Il quadro della Giunta sarebbe, così, composto e da presentare in consiglio regionale lunedì 31 luglio con le dichiarazioni programmatiche dello stesso Francesco Roberti. In bilico il ruolo di sottosegretario che resterebbe in sospeso tra Vincenzo Niro e Roberto di Baggio per Forza Italia.