SERIE C, PINETO: TRA I PALI ARRIVA ALESSANDRO TONTI

Il Pineto continua incessante il lavoro per costruire una rosa forte e competitiva per un esordio di tutto rispetto tra i professionisti.

La società biancazzurra è intenzionata a farsi strada in Lega Pro senza lasciare nulla al caso.

Così, arriva una novità tra i pali: nella tarda serata di ieri la società ha reso noto l’arrivo del portiere Alessandro Tonti, le cui prestazioni sportive sono state acquisite su base pluriennale.

Classe 1992 è un esperto conoscitore della Lega Pro, nella quale approda nel 2012 tra le fila del Borgo a Buggiano, dopo essere stato nel settore giovanile del Cesena. Una carriera interamente tra i professionisti dove colleziona oltre 200 presenze di cui 98 senza subire gol.

È reduce dalla Serie C con la maglia del Latina, ora è pronto a dare il massimo con il Pineto.

“Vengo da una stagione in cui ho fatto benissimo insieme ai miei ex compagni – ha dichiarato Tonti – ma la serie C è un campionato difficile, pieno di insidie, molto equilibrato: non ci sono squadre cuscinetto. La caratteristica che una squadra di serie C deve avere è l’agonismo, l’unione tra compagni di squadra. Questa è una peculiarità fondamentale, specialmente nei momenti di difficoltà, e ce ne saranno, questa caratterista farà la differenza”.

L’estremo difensore non ha esitato neppure un attimo ad accettare la proposta della società biancazzurra: “Ho scelto il progetto Pineto – il primo commento a caldo dell’estremo difensore – perché mi è arrivata la chiamata da parte del direttore che conosco e so che è una certezza. Tutti mi hanno parlato benissimo della società e del presidente Silvio Brocco e quindi non ci ho pensato due volte a intraprendere questo percorso che affronto con grande ambizione con degli obiettivi personali e di squadra che coincidono. Penso che ci toglieremo insieme delle grandi soddisfazioni”.

Per il portiere si tratta di un ritorno in Abruzzo, regione che già conosce grazie alle esperienze passate. Ben due le stagioni tra le fila del Teramo Calcio, quando era in serie C.

“In Abruzzo ho già giocato, mi sono sentito sempre a casa ed è una regione in cui si vive bene e le persone ti fanno sentire parte della comunità – ha concluso – Ho un bellissimo ricordo e per me è come entrare in una seconda casa“.