MAXI TRUFFA BONUS EDILIZI: NUOVI SVILUPPI NELL’INCHIESTA
Nuovi sviluppi nell’inchiesta della Procura di Isernia sulla maxi-truffa sui bonus edilizi. Negli scorsi giorni la Guardia di Finanza del Gruppo Isernia, guidata dal maggiore Lorenzo Musone, ha dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo d’urgenza adottato dalla Procura e convalidata ieri dal gip riguardo crediti fiscali inesistenti per un valore complessivo di 4 milioni e 100 mila euro.
L’attività fa seguito ai sequestri già effettuati nel mese di marzo scorso nei confronti della stessa società, con sede legale in Isernia ma operante in via prevalente in Calabria, della quale fu altresì destinataria di misura cautelare custodiale l’allora legale rappresentante, oggi sottoposta alla misura interdittiva del divieto di esercitare imprese o uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese.
Nella prima fase vennero individuati come inesistenti e sequestrati crediti fiscali per 629.685 euro. Le indagini successive, dirette dal sostituto delegato e coordinate dal procuratore Carlo Fucci, hanno fatto emergere come in realtà tutti i crediti fiscali ottenuti dalla società tramite il sistema del cosiddetto. sconto in fattura a fronte di lavori edilizi soggetti ad incentivi statali nella forma di credito di imposta, erano relativi ad interventi mai svolti o mai completati, per un ammontare complessivo pari ad 4milioni 729 mila euro.
Nel corso delle indagini sono state riscontrate 162 pratiche relative a lavori o forniture inesistenti, su altrettanti immobili risultati collocati in diverse province, comprese quella di Isernia e Campobasso, Napoli, Roma, Milano, con una significativa preponderanza delle province della Calabria.