SCUOLE: NUOVI TAGLI DAL DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO
Mentre il Consiglio regionale del Molise è sostanzialmente in ferie da più di due mesi e l’attenzione della classe politica locale è tutta spostata verso il prossimo appuntamento elettorale la Regione rischia l’ennesimo taglio alla scuola nell’indifferenza di tutti.
Con la legge di bilancio 2023 sono stati modificati i parametri relativi al dimensionamento scolastico, ovvero il numero delle istituzioni scolastiche da attribuire ad ogni regione. Le nuove norme prevedono che l’organico dei Dirigenti di ogni regione venga definito da un Decreto, emanato di concerto tra Ministero dell’Istruzione e del Ministero dell’economia e Finanze previo accordo con la Conferenza stato regioni. La normativa che si applicherà dall’anno scolastico 2024/25 porterà in 3 anni in Molise al taglio di ben nove scuole sulle 52 attuali ovvero il 15,38%, una delle percentuali di taglio più alte d’Italia. Si tratta però solo dell’inizio: se il criterio verrà confermato, in un decennio, considerato il decremento demografico potrebbero scomparire ben 21 scuole rispetto alle 52 attuali, un colpo ferale per la scuola molisana.
La particolare conformazione territoriale del Molise, la presenza di comuni montani, la mancanza di efficienti reti di trasporto e lo spopolamento continuo rischia di mandare all’aria proprio il sistema scolastico regionale. Una problematica non più rinviabile e rende necessaria un’attenzione specifica al territorio.