4 Milioni per i container terapia intensiva, vuoti
4 milioni di euro per 26 posti di terapia intensiva a fine emergenza sanitaria in tre moduli prefabbricati dinanzi agli ospedali di Campobasso, Isernia e Termoli.
E oggi? Vuoti.
A Termoli la struttura funge da punto vaccinale e a Isernia manca il personale.
Mentre a Campobasso ci si è inventati gli anziani fragili.
A Isernia, i medici del Veneziale invitati dall’Asrem a partecipare a un corso di aggiornamento professionale per poter utilizzare il modulo prefabbricato non hanno aderito sia per la difficoltà di gestire il nuovo reparto con lo stesso personale sia perché , a loro dire, i ventilatori installati nei container sarebbero inadeguati.
Al Cardarelli di Campobasso, invece, i posti letto realizzati nella tendopoli con 10 camere singole non sono state utilizzate ne’ per la rianimazione ne’ destinate ad area grigia per i sospetti contagiati.
L’Asrem ha deciso di ricoverare in quei posti letto i pazienti no Covid cosiddetti “fragili”, ovvero persone anziane con patologie croniche e bisognose di una lunga ospedalizzazione.
Ma le camerette singole sono prive di finestre e, dunque, senza luce naturale, senza aria naturale e con spazi angusti dove entra appena il lettino e un comodino.
Dunque stando alla realtà dei fatti i 26 posti letto realizzati nelle tre strutture prefabbricate sono praticamente inutili e inutilizzate ma da un costo di 4 milioni di euro.