25 APRILE E’ PER TUTTI LA FESTA DELLA LIBERAZIONE
25 APRILE E’ PER TUTTI LA FESTA DELLA LIBERAZIONE E COME OGNI ANNO L’ANPI,ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI ITALIANI promuove sul territorio regionale diverse iniziative in ricordo della lotta partigiana, della Resistenza al nazifascismo e della guerra di liberazione. Libertà e democrazia sono i pilastri irrinunciabili conquistati CON ENORMI sacrifici e contando migliaia di caduti, molti dei quali giovani o giovanissimi.
Il Molise è la terra dove si consumò il primo scontro tra le truppe alleate, il Corpo Italiano di Liberazione guidato dal Generale Umberto Utili ed i nazisti asserragliati lungo la linea GUSTAV.
E’ la terra in cui saltò su una mina Giaime Pintor, il luogo che vide consumare più eccidi dai Martiri di Fornelli ai fratelli Fiadino a Capracotta fino alla fucilazione di carabinieri e civili a Tavenna, oltre a diverse esecuzioni sommarie, atti di persecuzioni e barbarie compiuti da nazisti e fascisti contro la popolazione inerme.
Il Molise è ANCHE la terra di Mario Brusa Romagnoli, partigiano di Guardiaregia fucilato a Livorno Ferraris in provincia di Vercelli a 21 anni il 31 marzo del 1945, e di Giuseppe Barbato, partigiano di Campobasso impiccato a 27 anni a Centallo di Cuneo in Piemonte il 30 settembre 1944.
Sono molteplici i molisani che si fecero onore, che scelsero di essere deportati nei campi di concentramento per non arruolarsi al fianco dei nazisti e che difesero i valori della libertà e della democrazia in condizioni di estremo pericolo e mettendo a repentaglio la propria vita.
L’Università del Molise con il prof. Giovanni Cerchia e con il ricercatore Dott. Fabrizio Nocera sta ricostruendo questa pagina di storia nazionale per riportare alla luce il contributo dato dai Molisani alla Resistenza e alla guerra di Liberazione. L’ANPI ritiene preziosa quest’opera svolta dai ricercatori dell’Ateneo, dagli storici, dalle amministrazioni locali e dalle associazioni sindacali e culturali, ed auspica una rinnovata adesione di tutte le Istituzioni alle celebrazioni del 25 Aprile al fine di preservare quei valori irrinunciabili posti a base della nostra Carta Costituzionale.