A Larino un nuovo dono per il Museo Diocesano
Un bel masso di pietra, che ricorda l’episcopato larinese di Belisario Balduino, uno dei più grandi pastori del Cinquecento, rinvenuto qualche tempo fa in agro della città frentana, è stato donato al Museo diocesano posto all’interno dell’episcopio di Larino che, ora, si arricchisce con questo nuovo ritrovamento. Lo stemma, reca scolpiti lo stemma con il nome, cognome e carica del presule ed in basso a destra le ultime due cifre legate all’anno di incisione, il 1564, che corrisponde esattamente a quello in cui fu, dallo stesso vescovo, istituito il seminario diocesano, gloria e vanto per essere stato aperto per primo, in assoluto, nel mondo cattolico, a norma del Concilio di Trento. Lo ha rinvenuto Lello Mancinelli, che dopo averlo recuperato lo ha offerto al Museo presso cui ora è, insieme ad altri, ed è possibile ammirarlo. A Belisario Balduino, si deve la realizzazione del seminario di Larino. Il presule, appena un mese e mezzo dopo la conclusione del Concilio di Trento, riuscì ad adattare a collegio per aspiranti al sacerdozio un modesto edificio posto alle spalle del duomo, conosciuto come “Torre di Balestriera”. L’inaugurazione avvenne il 26 gennaio del 1564. Un altro pezzo di storia che va ricomponendosi nella ricostruzione di quella che è stata la città di Larino.